TECNOLOGIE ALL'AVANGUARDIA PER IL RISPETTO DELL'AMBIENTE

INTEC SUD SRL

La IN.T.EC. SUD Srl è un'azienda all'avanguardia, per il trattamento di rifiuti liquidi pericolosi e non, nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia ambientale. 

L'impianto è autorizzato con A.I.A. di cui D.D.G. n. 579 del 17-06-2021 dell’Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità - Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, valida fino al 16 giugno 2033. 

La piattaforma è in grado, grazie ad una serie di processi altamente specifici e con un elevato livello di tecnologia applicata, di trattare la quasi totalità dei rifiuti liquidi. 

L'impianto è autorizzato per lo stoccaggio in D15 e per il trattamento in D8-D9 secondo il D.Lgs. 152/2006. 

SEZIONE TRATTAMENTO BIOLOGICO E CHIMICO-FISICO

Grazie al sistema a membrane biologico MBR Side Stream, frutto dei recenti sviluppi nel campo della tecnologia dell'ultrafiltrazione, i rifiuti liquidi dopo essere stati trattati biologicamente con fanghi attivi vengono ultrafiltrati.

Inoltre, i rifiuti liquidi accumulati possono essere trattati con un processo di tipo chimico-fisico in batch. Nei reattori dell'impianto vengono condotti processi mirati alla rimozione di sostanze inquinanti sotto forma sia solubile che particolata.

L'effluente proveniente dai trattamenti biologici e chimico fisici viene poi sottoposto ad una filtrazione su carbone attivo granulare.

Nel caso in cui i trattamenti chimico-fisici e biologici sopradescritti non diano sufficienti garanzie sui paramentri allo scarico, è possibile effettuare una ulteriore fase di affinamento per la rimozione di alcuni composti come i solidi disciolti e non sedimentabili con la sezione ad osmosi inversa.

I fanghi residui dei processi biologici e chimico-fisici sono sottoposti a disidratazione meccanica mediante filtropressa e successivamente smaltiti in siti autorizzati.

SEZIONE EVAPORATORE

Grazie all'utilizzo di un evaporatore a doppio effetto a circolazione forzata, sottovuoto, è possibile incrementare la concentrazione della salinità dei liquidi provenienti dalla sezione ad osmosi, aumentando la performance e la resa dell'impianto.

PARAMETRI ALLO SCARICO

Alla fine del processo di trattamento, il liquido depurato viene scaricato nella rete fognaria affluente al Depuratore Consortile IAS Spa, secondo i parametri della Tabella III dell'all. 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/2006.

MODALITA' DI CONFERIMENTO

Il produttore/detentore per richiedere il conferimento all’impianto del rifiuto da trattare deve preventivamente presentare una domanda di conferimento, comprendente:

- I dati anagrafici dell’azienda produttrice e dell’eventuale intermediario commerciale;

- Una descrizione del ciclo produttivo che ha generato il rifiuto e le materie prime utilizzate;

- Le caratteristiche chimico-fisiche e la classificazione del rifiuto (codice CER con i relativi indici di pericolosità)

- Le quantità annuali da smaltire previste, l’entità del singolo conferimento e la tipologia (ATB, cisternette o altro)

- Le schede di sicurezza delle eventuali sostanze pericolose contenute nel rifiuto;

- Un’analisi chimica aggiornata del rifiuto con un congruo numero di parametri analizzati in funzione delle caratteristiche del rifiuto.

Al fine della caratterizzazione preliminare il cliente/produttore dovrà eseguire in proprio ed a proprie spese l’analisi dei parametri ritenuti pertinenti e correlati al ciclo produttivo che ha originato il rifiuto.

Lo stesso produttore, in funzione del ciclo produttivo, individua i parametri ritenuti idonei alla caratterizzazione del proprio rifiuto. Il gestore dell’impianto si riserva comunque la facoltà di richiedere l’analisi di ulteriori parametri per consentire una corretta classificazione del rifiuto.

La domanda di conferimento dovrà essere corredata dalla scheda identificativa omologa compilata a cura del produttore/detentore e qui di seguito scaricabile.

La documentazione di cui sopra potrà essere inviata ai contatti aziendali.